La gestione di un possibile cambiamento di carriera rappresenta una delle sfide più impegnative da affrontare nel corso della propria vita lavorativa. Tale condizione può verificarsi a causa di diverse motivazioni come, ad esempio, la volontà di occupare ruoli di maggiore responsabilità, il desiderio di ottenere un contratto più vantaggioso volto a migliorare la propria qualità di vita o nei casi di licenziamento. Ad ogni modo, qualunque sia il motivo che spinge una persona a cercare un altro impiego, è necessario affrontare questa sfida in modo responsabile, trasparente e consapevole.
1. Individuare la vera motivazione
Prima di intraprendere il percorso di ricerca di un nuovo lavoro, è indispensabile individuare la vera motivazione alla base del cambio di carriera. Questo step è fondamentale e deve essere analizzato con estrema attenzione. Il rischio è quello di ritrovarsi, in futuro, ad avere le stesse problematiche.
In questi casi, è consigliabile analizzare approfonditamente gli aspetti che non piacciono del proprio attuale impiego. Si preferisce avere un orario di lavoro più intenso oppure accorciare le ore lavorative previste da contratto? Si vorrebbero avere minori responsabilità oppure si desidera ricoprire un ruolo dirigenziale? Il settore di competenza è di proprio gradimento oppure si ambisce a qualcos’altro?
Queste sono solo alcune delle domande che ci si dovrebbe porre prima di affrontare un cambiamento di carriera.
2. Prepararsi al cambiamento
Una volta identificata la motivazione è utile prepararsi al meglio al cambiamento. In che modo? Di seguito alcuni consigli utili.
· Moving interno
Nel caso in cui la propria insoddisfazione dipenda dalla quantità di ore lavorative svolte alla settimana o dalla mole di responsabilità a cui fare fronte, si può anche ragionare in un moving interno.
Prima di pensare a cambiare azienda, infatti, si può cercare di indagare se sono aperte nuove posizioni nella società presso cui si è attualmente impiegati. Per affrontare questo step, è giusto parlarne prima con il proprio responsabile di settore e, nel caso, rivolgersi all’ufficio dedicato alle risorse umane.
· Corsi di aggiornamento
Un altro step utile da intraprendere è quello di informarsi riguardo a corsi di aggiornamento o di formazione che potrebbero portare quel quid in più nel proprio CV. Ma non solo.
Rimanere sempre informati sulle novità del proprio settore è un aspetto sempre più apprezzato dai recruiters. Un candidato che si dimostra curioso e attento a tutto ciò che gira attorno alla propria professione acquisirà sicuramente punti in più, sia in fase di scrematura del cv che di colloquio.
· Individuare il giusto network
Rispetto a qualche decennio fa, in cui l’aspirante lavoratore si presentava autonomamente presso la sede dell’azienda a cui voleva sottoporre la propria auto candidatura, le cose sono molto cambiate. La maggior parte delle imprese, infatti, è presente sul web internet ed è attiva sui social network, all’interno di forum di nicchia, di gruppi di discussione e partecipazione ad eventi.
Per aumentare la percentuale di possibilità di entrare in contatto con esse, quindi, è indispensabile cercare di individuare il giusto canale, creare un proprio account professionale e creare una rete di conoscenze con i referenti delle società a cui si è interessati.
· Ottimizzare il profilo Linkedin
Ottimizzare il proprio profilo Linkedin può essere considerato come il primo step effettivo per un cambiamento di carriera di successo. Aggiornare l’immagine di profilo con una più recente e inserire tutti i dati relativi alle precedenti mansioni sono solo alcune delle attività da svolgere con attenzione cura.
Un altro suggerimento utile è quello di sfruttare questo social network professionale per partecipare a gruppi di discussione o stringere legami con i recruiters delle aziende o delle agenzie di lavoro temporaneo.
3. Ricercare un nuovo impiego
Affrontare un cambiamento di carriera è un’attività che attualmente si fa sempre più in internet. La maggior parte delle aziende, infatti, pubblica gli annunci di lavoro sul web. Che sia all’interno dei propri siti istituzionali oppure nei social network ma anche nei forum di nicchia poco importa. La parola d’ordine rimane sempre la medesima: rimanere connessi. Altrimenti si rischia di rimanere esclusi da moltissime opportunità.
Considerando che la modalità di candidatura avviene in via telematica e non più cartacea, risulta indispensabile aggiornare il proprio CV in versione digitale, meglio se corredata di una propria foto e di tutte le informazioni che riguardano le precedenti esperienze lavorative, le mansioni che si svolgevano e le responsabilità che si affrontavano quotidianamente.
All’interno del curriculum è sempre meglio selezionare con attenzione le informazioni da riportare, inserendo sempre informazioni reali e porre l’attenzione su quegli elementi quanto mai attinenti a ciò che viene richiesto all’interno dell’annuncio di lavoro per cui ci si sta candidando.
· Far conoscere la propria disponibilità
Se si sta affrontando un cambiamento di carriera, è importante far sapere al nostro network di riferimento o ai recruiter che si è alla ricerca di un nuovo impiego. Durante questa fase è fondamentale avere le idee ben chiare riguardo a quale sia il proprio prossimo obiettivo lavorativo. Fornire informazioni non chiare, infatti, potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio e una grossa perdita di tempo sia per sé stessi che per le persone che entreranno in contatto con noi.
· Inviare il proprio Curriculum Vitae
È bene selezionare con cura gli annunci più adatti alle proprie esigenze o quelli più attinenti alle proprie competenze e ai propri obiettivi di crescita professionale. Un invio di massa non risulta mai essere produttivo e produrrebbe risultati efficaci.
I siti a cui rivolgersi per la ricerca di un nuovo impiego sono:
- social network (ad es: Facebook);
- social network professionali (ad es: Linkedin o Xing);
- aggregatori di offerte (ad es: Euspert);
- forum di settore;
- siti di agenzie di selezione del personale.
Da non dimenticare, infine, che alcune aziende pubblicano gli annunci relativi alla ricerca di personale direttamente all’interno dei propri siti istituzionali. Se si ambisce ad un’azienda in particolare, quindi, è bene tenere monitorata la sezione “Lavora con noi” oppure inviare il CV come candidatura spontanea.