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Video Colloquio: consigli pratici

Le parole “Digital recruiting” ed “Hr Tech” sono entrate a far parte anche del vocabolario di chi oggi si approccia alla ricerca attiva di lavoro.

Software, applicazioni e soluzioni digitali si stanno affermando quale strumento di supporto anche per la ricerca e selezione di personale.

È all’interno di questo scenario che va collocato il video colloquio.

In linea con la situazione contingente molte realtà aziendali infatti hanno preferito e continuano a preferire effettuare colloqui da remoto, per evitare spostamenti e garantire maggiore sicurezza per la salute di recruiter e candidati.

Il video colloquio, al pari di un colloquio vis a vis, è una tecnica di selezione, che ha lo scopo di valutare le competenze tecniche e trasversali del candidato, la sua motivazione e l’interesse per la posizione, verificando allo stesso tempo se l’azienda sarà in grado di soddisfare le esigenze della risorsa accompagnandola in un percorso finalizzato alla realizzazione professionale, economica e sociale.

Il video colloquio mediante piattaforma (skype, teams, zoom, ecc.) prevede una serie di regole e di comportamenti da tenere.

Vediamo quali sono:

1) Scegli un nome utente professionale

Prima di effettuare un colloquio online, scegli sempre un nome utente professionale e serio. Tieni presente che in ambito comunicativo ogni dettaglio trasmette un’immagine e un messaggio al tuo interlocutore. Il selezionatore comincerà pertanto a valutare la tua professionalità anche in relazione all’attenzione che poni a questi “piccoli” ma importanti dettagli. Per evitare di incorrere in errori potresti semplicemente adoperare il tuo nome e cognome.

2) Controlla i dispositivi hardware

Effettua sempre una o più prove audio e video con amici o parenti ed accertarti che microfono e webcam siano pronti all’uso, poiché saranno tuoi alleati fedeli in questo reciproco incontro conoscitivo. La tua immagine video deve essere nitida; posiziona lo schermo del pc in modo che la webcam sia regolata alla giusta altezza e distanza, in tal modo sembrerai maggiormente fotogenico e consentirai al recruiter di vedere correttamente il tuo volto e il tuo busto e potrai anche mostrare i gesti delle tue mani, che accompagneranno l’interazione durante il colloquio. Controlla che tutte le applicazioni funzionino correttamente, che l’audio abbia una qualità eccellente e tieniti anche pronto ad inviare e ricevere file nel corso del video colloquio. Tieni sempre sul desktop una copia aggiornata del tuo cv.

3) Sceglie un’adeguata location

Anche il contesto che sceglierai per il tuo colloquio è importante! Cerca di ricreare sempre, un ambiente professionale. Evita di sostenere un video colloquio in ambienti troppo familiari ed evita caldamente ambienti disordinati. Un’ottima idea è quella di scegliere una postazione con libreria alle spalle, oppure potresti semplicemente optare per gli sfondi predefiniti, previsti dalle diverse app video. Altro elemento del setting da non sottovalutare è costituito dalle luci. Assicurati sempre, che non vengano a crearsi effetti ottici fastidiosi per chi ti osserva da remoto; presta attenzione a riflessi e fasci di luce proiettati nello schermo; la parola d’ordine è sempre la stessa: provare, testare più volte, fino a trovare la soluzione migliore.

4) Scegli una stanza silenziosa

Scegli una stanza silenziosa, per sostenere il video colloquio di lavoro e avverti eventuali presenti del colloquio in atto. Questo gioverà non solo a te ma anche al tuo interlocutore. Parlare con qualcuno mentre rumori e distrazioni fanno da fastidioso sottofondo, può mettere a repentaglio la buona riuscita dell’incontro. Da prediligere sempre l’uso delle cuffie con microfono integrato, che ti consentiranno di tenere alta la soglia di attenzione e di isolare la conversazione.

5) Cura il tuo aspetto

Il tuo outfit dovrebbe essere in linea con la posizione, l’azienda e il tuo interlocutore. Il consiglio è di recuperare il maggior numero di informazioni “di contesto” analizzando anche il sito e le pagine social dell’organizzazione per ricavarne indizi utili ed essere in linea con gli standard professionali e il suo ambiente. Qualora ciò non fosse possibile, scegliere un abbigliamento classico è sempre consigliato. Meglio optare per qualcosa di sobrio ed elegante allo stesso tempo. Pantaloni classici, una camicia ed una giacca possono andare più che bene.

6) La postura e la comunicazione verbale

Se vuoi dare l’impressione di guardare dritto negli occhi il tuo interlocutore, devi puntare lo sguardo sulla videocamera. Fai attenzione alla postura che dovrà essere composta ed ordinata per comunicare professionalità, attenzione e rispetto nei confronti del recruiter. Esprimiti sempre con un linguaggio professionale, magari introducendo di tanto in tanto qualche vocabolo tecnico, ma non esagerare, altrimenti sarai percepito come troppo artificioso. Non gesticolare troppo e non giocare con penne, fogli, matite, o altre cose che hai sulla scrivania.

Conclusioni

La pandemia ancora in atto, ha determinato un’accelerazione nel processo di evoluzione e sviluppo di strumenti digitali anche nel settore HR, coinvolgendo anche i candidati.

A torto o a ragione, nel prossimo futuro l’uso della tecnologia sarà sempre più diffuso e i video colloqui potrebbero diventare una prassi comune; imparare poche e semplici regole base, purtroppo da molti ancora ignorate, ci permette di guadagnare maggior credito rispetto agli altri candidati, favorendo l’interazione con il recruiter, lo scambio sereno di emozioni e informazioni.

Considera sempre il colloquio e l’intero processo di selezione, come se fosse un processo di vendita di te stesso, una negoziazione; tratta il recruiter come se fosse un tuo cliente, mostra il tuo potenziale professionale e le competenze trasversali che possiedi e le chance che il selezionatore scelga te aumenteranno di sicuro.

Buona fortuna!